Il Susumaniello non e’ solo un vitigno tipico , ma è simbolo di rinascita e riscatto del Sud!
Origini e caratteristiche territoriali
Originario si pensa della Dalmazia, trova la sua terra di elezione favorevole in Valle D’Itria . Grazie alle caratteristiche pedo-climatiche di questa piccola zona, ha sviluppato la sua elevata resistenza ad avversità e malattie offrendo la sua massima espressione varietale in vini autentici ed eleganti.
Tra storia passata e rivalutazione futura
In passato era “sfruttato” come vino da taglio, soprattutto per la sua materia altamente colorante e la sua alta produttività riuscendo a donare grappoli dal peso notevole che caricano la pianta come un “Somaro” . Vari nomi gli sono stati attribuiti tra cui: Zuzumaniello, Cozzomaniello , Somarello Nero ed infine Susumaniello
Col passare del tempo la quantità di produzione diminuisce e, in anni passati questo risultò un grande problema tanto da essere espiantato. Innovative conduzioni agronomiche e rivoluzionare metodologie di produzione hanno permesso una rivalutazione del vitigno che è diventato simbolo di rinascita e riscatto del Sud con un aumento e concentrazione massima delle caratteristiche qualitative
Stili di produzione diversi e caratteristiche uniche
Il Susumaniello si presta a diversi stili di produzione non solo classici rossi , ma anche rosati e spumanti in versione charmat e metodo classico con affinamenti lunghi che lo identificano in modo esemplare.
Noi abbiamo attualmente interpretato questo vitigno in due tipologie una rossa e l’altra rosata.
” Lacci Susumaniello “
La carica antocianica delle bucce rende il vino di un rosso rubino intenso nella versione rossa o di un rosa brillante in quella rosata
All’olfatto caratteristici sentori fruttati e floreali a bacca rossa , lasciano poi spazio a note di erbe mediterranee, speziate. Al palato, complessità, struttura e un tannino elegante permettono una lunga evoluzione
Freschezza , gentilezza e lunga persistenza aromatica in termini di sensorialità lo rendono unico in abbinamenti con piatti della tradizione pugliese e non solo. Dagli antipasti ai primi e secondi semplici o strutturati a seconda della tipologia.
QUANDO E’ STATA L’ULTIMA VOLTA CHE VI SIETE INNAMORATI DI UN VINO?
DOVRESTE PROVARLO